23. Al via la sperimentazione del programma di offerta dello screening polmonare ai forti fumatori

a cura di U. Pastorino, INT di Milano

Abstract del capitolo:

Nel 2021 il Ministero della Salute ha approvato un programma di prevenzione e diagnosi precoce del tumore del polmonare nei forti fumatori, finanziando la «Rete italiana screening polmonare» (RISP).

La RISP prevede la copertura di tutto il territorio nazionale, attraverso 18 centri di eccellenza scelti dal Ministero della Salute d’intesa con la Commissione salute della Conferenza Stato-regioni, che garantiranno uno screening con TC del torace a basse dosi (LDCT) nei soggetti ad alto rischio, per identificare i tumori polmonari in stadio iniziale e guaribile con un intervento meno invasivo.

L’Istituto Nazionale Tumori di Milano (IRCCS) ha ricevuto dal Ministero l’incarico di coordinale la RISP sulla base della lunga esperienza di ricerca e sviluppo clinico dello screening polmonare con LDCT, e delle competenze nel campo della promozione della salute e del contrasto ai fattori di rischio comportamentali.
Potranno partecipare alla RISP i volontari di età compresa tra i 55 e i 75 anni, fumatori di almeno un pacchetto di sigarette al giorno da trent’anni o ex fumatori da meno di quindici anni.

La RISP comprende i seguenti centri:

RISP recluterà nell’arco di 18-24 mesi, oltre 7.300 volontari ad alto rischio di tumore polmonare e patologia cronica cardio-polmonare,  che potranno beneficiare  di  un  intervento  di  prevenzione integrata di tutte le patologie causate dal fumo.  I soggetti interessati a partecipare potranno registrarsi direttamente sul sito internet dedicato (www.programmarisp.it), mandando una mail o chiamando il numero verde dedicato, e riceveranno un modulo di consenso informato, nel rispetto della normativa vigente sulla privacy.

Il programma RISP inizierà l’attività concreta di screening con LDCT nel giugno 2022, dopo avere ottenuto l’autorizzazione da parte dei Comitati etici (CE) di tutti i centri italiani coinvolti.