Il ruolo della radioterapia nel tumore della cute: un’arma innovativa per la guarigione alternativa alla chirurgia
a cura di L. Tagliaferri – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, IRCCS; Università Cattolica del Sacro Cuore e AIRO; B. Fionda – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, IRCCS e AIRO; M. Krengli – Istituto Oncologico Veneto IOV, IRCCS; Università di Padova e AIRO
Abstract del capitolo:
I tumori della pelle sono il tipo di cancro più comune e vengono classificati in base al tipo di cellula cutanea interessata. I più frequenti sono i carcinomi basocellulari (BCC) e i carcinomi squamosi (SCC). I tumori cutanei non melanoma (NMSC) rappresentano la maggior parte dei tumori della pelle, con i BCC che costituiscono circa l’80% e gli SCC il restante 20%.
Trattamento dei NMSC
Le opzioni di trattamento per i NMSC dipendono dall’istologia e dalla presentazione clinica della malattia. Spesso sono sufficienti trattamenti locali, come la chirurgia escissionale e la radioterapia. La scelta tra queste opzioni dipende dalle caratteristiche del tumore, dalla sua posizione e dal risultato estetico desiderato.
Radioterapia per i NMSC
La radioterapia è una valida alternativa alla chirurgia per i NMSC, offrendo alti tassi di guarigione e meno effetti collaterali. Può essere somministrata tramite radioterapia esterna (EBRT) o brachiterapia.
Brachiterapia
La brachiterapia posiziona sorgenti radioattive direttamente nel tumore o nelle vicinanze. Le tecniche moderne di brachiterapia, come la brachiterapia a intensità modulata (IMRT) e la brachiterapia guidata da immagini, consentono di erogare la dose di radiazioni in modo preciso sul tumore, minimizzando al contempo il danno ai tessuti sani circostanti. Ciò ha portato a un maggiore utilizzo della brachiterapia per i NMSC.
Radioterapia Esterna (EBRT)
L’EBRT eroga radiazioni al tumore da una fonte esterna, come un acceleratore lineare. L’EBRT può essere utilizzata per trattare tumori di tutte le dimensioni e localizzazioni, ed è spesso impiegata per tumori difficilmente trattabili chirurgicamente.
Radioterapia post-operatoria
La radioterapia può essere utilizzata anche dopo l’intervento chirurgico per ridurre il rischio di recidiva. Questo tipo di trattamento viene chiamato radioterapia adiuvante ed è generalmente consigliata per pazienti con tumori ad alto rischio o con margini di resezione incompleti.
Terapia combinata
Studi recenti suggeriscono che la combinazione di radioterapia con terapie sistemiche, come le terapie mirate o l’immunoterapia, possa essere vantaggiosa per alcuni pazienti con NMSC.
Conclusione
La radioterapia è un’opzione di trattamento versatile ed efficace per i NMSC. Può essere utilizzata come trattamento primario, adiuvante o in combinazione con altre terapie. La radioterapia offre alti tassi di guarigione, effetti collaterali minimi e buoni risultati estetici. Con il continuo progresso tecnologico, è probabile che il ruolo della radioterapia nel trattamento dei NMSC aumenti.
Punti chiave
- I NMSC sono il tipo di cancro più comune.
- Spesso sono sufficienti trattamenti locali, come chirurgia e radioterapia, per i NMSC.
- La radioterapia è una valida alternativa alla chirurgia per i NMSC, offrendo alti tassi di guarigione e meno effetti collaterali.
- Le moderne tecniche di brachiterapia consentono di erogare la dose di radiazioni in modo preciso sul tumore, minimizzando al contempo il danno ai tessuti sani circostanti.
- L’EBRT può essere utilizzata per trattare tumori di tutte le dimensioni e localizzazioni.
- La radioterapia post-operatoria può ridurre il rischio di recidiva.
- La terapia combinata con terapie sistemiche può essere vantaggiosa per alcuni pazienti con NMSC.
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16° Rapporto - Capitolo 23
Il ruolo della radioterapia nel tumore della cute: un’arma innovativa per la guarigione alternativa alla chirurgia