Uniformare l’assistenza al paziente con tumori del sangue sul territorio italiano: dall’analisi dei gap alle soluzioni

a cura di D. Petruzzelli – La Lampada di Aladino ETS – F.A.V.O.; D. Integlia, M. P. C. Leone, G. Pompilio – ISHEO

Abstract del capitolo:

Le neoplasie ematologiche, o tumori del sangue, rappresentano un gruppo di patologie eterogenee che colpiscono le cellule del midollo osseo, del sistema immunitario e del sistema linfatico. Si suddividono in acute e croniche a seconda della velocità di progressione della malattia. Oggi ci sono nuove opportunità di cura:

• Farmaci biologici e non: Maggiore conoscenza della biologia tumorale e sviluppo di tecnologie di sequenziamento sofisticate (Next Generation Sequencing) hanno permesso di identificare precise alterazioni geniche che rappresentano bersagli molecolari per le cosiddette terapie target.
• ATMP (Advanced Therapy Medicinal Product): Terapie cellulari e geniche che offrono nuove opzioni terapeutiche di grande efficacia.
• Terapie a durata fissa: Nuovi trattamenti che permettono di ottenere la guarigione in un tempo definito.

Sfide da affrontare:

• Accesso alle terapie innovative.
• Diagnosi tardiva
• Supporto psicologico
• Assistenza domiciliare
• Migrazione sanitaria
• Disomogeneità nell’assistenza
• Burden amministrativo
• Mancanza di test genetici
• Frammentazione del sistema sanitario

Il progetto BRIDGE THE GAP ha elaborato un Piano di Intervento operativo e uniforme in Italia per migliorare l’assistenza ai pazienti con neoplasie ematologiche.

Conclusioni:

Le neoplasie ematologiche rappresentano una sfida importante per il sistema sanitario italiano. Per migliorare l’assistenza ai pazienti è necessario un impegno congiunto da parte di tutti gli stakeholder coinvolti, con l’obiettivo di superare i gap esistenti e garantire un accesso equo e uniforme alle migliori cure disponibili. Il progetto BRIDGE THE GAP rappresenta un passo importante in questa direzione.