La danza sportiva di coppia come riabilitazione psicofisica per la donna operata di tumore alla mammella. Uno studio pilota

a cura di D. Toniolo – La Lampada di Aladino ETS; D. Petruzzelli – La Lampada di Aladino ETS – F.A.V.O.; D. Castelli, A. Raffaele – La Lampada di Aladino ETS; F. Zannier, M. Pelliccione, P. Candido, L. Ligorio, R. Bollina – Oncologia Medica ASST Rhodense (MI)

Abstract del capitolo:

Il tumore al seno è la neoplasia più frequente nelle donne. L’intervento chirurgico al seno e all’ascella omolaterale spesso comporta una temporanea ipofunzione del braccio e dell’emitorace omolaterale. Il dolore è spesso causa di minor forza e ridotta mobilità del braccio, a cui si aggiunge la torsione del busto e della spalla omolaterale, come inconscio movimento di protezione della parte lesa. Ogni paziente dovrebbe, subito dopo l’intervento chirurgico, essere supportata dal servizio di fisioterapia per un miglior recupero funzionale e posturale. Spesso però non è così. I successivi trattamenti adiuvanti esacerbano disturbi che coinvolgono oltre il corpo anche la componente psichica. La donna si sente mutilata, con una femminilità compromessa, fatica ad accettare gli esiti chirurgici; le cure stesse riducono la libido, provocano alopecia e spesso subentra uno stato d’ansia e di malessere diffuso. La donna operata tende ad allontanare il partner. La coppia silenziosamente si allontana. Gli studi dicono che nella maggior parte delle separazioni post malattia oncologica il malato è, nella maggior parte dei casi, donna. Per far fronte a quest’ultimo aspetto quasi mai preso in esame, l’associazione La Lampada di Aladino ETS ha pensato di ricorrere alla danza di coppia/sportiva, studiando un corso con valenza di terapia riabilitativa, un’opportunità mirata al recupero dello stato fisico compromesso, dell’equilibrio emotivo personale e di coppia. Danzare con il partner, in un setting protetto con altre coppie che condividono problemi affini e sotto la guida dei maestri di ballo, può aiutare a superare i tanti ostacoli che il cancro ha introdotto nel quotidiano.

Materiali e metodi:

Da gennaio 2023 sono state invitate a partecipare al progetto donne operate per tumore alla mammella in grado di poter affrontare la danza sportiva senza difficoltà e limitazioni fisiche. Inizialmente sono state arruolate per il progetto 10 donne di cui 2 senza partner e le altre 8 con i relativi mariti/compagni, a cui se ne sono aggiunte altre 3 coppie (età media delle partecipanti 57 anni). Tutte tranne una (fortemente motivata a partecipare a questa esperienza) erano state operate nel corso dell’anno precedente. La decisione di lavorare con un campione relativamente piccolo è stata condivisa con gli insegnanti per meglio poter seguire le donne dal punto di vista posturale/fisiatrico. Il progetto, nato e sviluppato come progetto pilota voleva essere finalizzato a dimostrare come la danza sportiva possa essere considerata tra le discipline riabilitative per le donne operate di tumore alla mammella e un campione troppo numeroso non avrebbe permesso di applicare i giusti controlli posturali e educazionali tipici del ballo di coppia. L’attività si è svolta in una vera sala da ballo di una scuola riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Dal 6 marzo al 25 settembre 2023 si sono svolte 18 lezioni settimanali di 90 minuti con pause per festività e periodo estivo. Due donne erano senza partner e due volontari di altri corsi di ballo si sono offerti per accompagnarle nella danza. La proposta è stata molto apprezzata dalle due donne single che sempre a loro agio hanno concluso il corso. Quasi tutte le coppie non avevano esperienza di danza sportiva.

Risultati:

I piccoli numeri di questo studio pilota non permettono di delineare delle leggi ma sicuramente si possono evidenziare dei trend di miglioramento soprattutto nelle domande riguardanti lo status fisico.

Dalle domande dei questionari, le pazienti hanno tutte riportato un miglioramento della forza fisica, in particolare del braccio leso, dichiarando meno fatica a mantenere la corretta postura della danza sportiva di coppia e della capacità aerobica, meno difficoltà a completare un ballo e meno affanno e fatica muscolare alla fine della lezione o il giorno dopo (“postura imparata e conservata anche nella quotidianità”).

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16° Rapporto - Capitolo 30

La danza sportiva di coppia come riabilitazione psicofisica per la donna operata di tumore alla mammella. Uno studio pilota