Profilazione genomica, MTB e accesso ai nuovi farmaci
a cura di P. Marchetti – FMP; M. Tiseo – Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e AIOM; G. Curigliano – AIOM
Abstract del capitolo:
L’oncologia mutazionale rappresenta un nuovo paradigma in ambito oncologico, basato sull’analisi del profilo genomico dei tumori metastatici per identificare mutazioni specifiche che possono essere bersagliate con terapie mirate.
Vantaggi:
- Offre nuove opportunità terapeutiche per pazienti con tumori metastatici resistenti alle terapie convenzionali.
- Permette di personalizzare i trattamenti in base alle caratteristiche genetiche individuali del tumore.
- Può migliorare l’esito del trattamento e la qualità della vita dei pazienti.
Sfide:
- Mancanza di evidenze scientifiche consolidate per molte mutazioni e terapie mirate.
- Elevato costo dei test genomici e delle terapie mirate.
- Necessità di una maggiore collaborazione tra oncologi, genetisti e altri professionisti.
- Rischio di disparità nell’accesso alle terapie tra le diverse regioni italiane.
Opportunità:
- Sviluppo di nuovi farmaci mirati per mutazioni specifiche.
- Implementazione di modelli di rimborso innovativi per i test genomici e le terapie mirate.
- Creazione di reti di oncologia mutazionale a livello nazionale per condividere dati ed esperienze.
- Promozione della formazione e dell’aggiornamento continuo degli operatori sanitari.
Punti chiave:
- L’oncologia mutazionale è un nuovo paradigma in oncologia che si basa sull’analisi del profilo genomico dei tumori metastatici.
- L’oncologia mutazionale offre nuove opportunità terapeutiche per pazienti con tumori metastatici resistenti alle terapie convenzionali.
- Per sfruttare appieno il potenziale dell’oncologia mutazionale, è necessario affrontare le sfide esistenti e cogliere le opportunità che si presentano.
Raccomandazioni:
- Sviluppare ulteriori ricerche per generare evidenze scientifiche sulle mutazioni e sui farmaci mirati.
- Implementare modelli di rimborso innovativi per i test genomici e le terapie mirate.
- Creare reti di oncologia mutazionale a livello nazionale per condividere dati ed esperienze.
- Promuovere la formazione e l’aggiornamento continuo degli operatori sanitari.