Tempo burocratico vs tempo assistenziale: un killer silenzioso della qualità della cura? Alcune proposte operative

a cura di R. Berardi – Università Politecnica delle Marche, AOU delle Marche – AIOM; P. Varese – F.A.V.O.

Abstract del capitolo:

Il tempo è una risorsa preziosa in sanità e non va sottovalutato. Una diagnosi e un trattamento tempestivi sono fondamentali per un efficace trattamento del cancro. La burocrazia spesso sottrae tempo prezioso che potrebbe essere dedicato all’assistenza ai pazienti.

Metodi:

• Uno studio condotto in 35 unità di oncologia italiane ha misurato il tempo dedicato alle procedure mediche e alle attività amministrative.
• Sono stati analizzati i dati di 1469 visite ambulatoriali oncologiche.

Risultati:

• Il tempo mediano dedicato alla comunicazione e all’esame del paziente è stato di 11 minuti.
• Il tempo mediano dedicato alle attività burocratiche è stato di 16 minuti.
• Per ogni ora trascorsa direttamente con i pazienti, circa due ore aggiuntive sono dedicate a compiti amministrativi e informatici.

Discussione:

• Un eccesso di tempo dedicato alla burocrazia può ostacolare la comunicazione tra medici e pazienti.
• Può anche portare al burnout tra gli operatori sanitari.
• I risultati dello studio sono coerenti con ricerche precedenti condotte negli Stati Uniti.

Proposte:

• Sfruttare le tecnologie digitali per automatizzare i processi ripetitivi e semplificare la gestione dei dati.
• Promuovere una cultura organizzativa orientata all’efficienza e all’ottimizzazione delle risorse umane.
• Introdurre “figure intermedie” per gestire le attività non mediche.
• Riformare il sistema sanitario per ridurre al minimo gli oneri burocratici sugli operatori sanitari.
• Ripensare gli obiettivi dei dirigenti ospedalieri affinché si concentrino maggiormente sui risultati per i pazienti.

Conclusione:

• Affrontare il problema del tempo burocratico è essenziale per migliorare l’assistenza oncologica in Italia.
• È necessario un approccio olistico e collaborativo a più livelli.
• Sono richiesti impegno politico, leadership visionaria e collaborazione tra tutte le parti interessate del sistema sanitario.