Tra pubblico e privato: la scelta dei pazienti oncologici per gli interventi chirurgici
a cura di F. S. Mennini, M. Scortichini, P. Sciattella – EEHTA-CEIS Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Abstract del capitolo:
I ricoveri ospedalieri per trattamenti oncologici sono frequenti. La scelta tra ospedali pubblici e strutture private accreditate è una decisione cruciale per i pazienti.
Metodi:
- Analizzati i dati relativi alle schede di dimissione ospedaliera per pazienti oncologici dal 2016 al 2021.
- Esaminati i dati su ricoveri, tassi di intervento chirurgico e mobilità regionale.
Risultati:
- Ogni anno vengono registrate circa 900.000 ospedalizzazioni per cancro.
- Circa il 20% di questi ricoveri avviene in strutture private accreditate.
- La percentuale di ricoveri in strutture private è aumentata leggermente durante la pandemia di COVID-19.
- La mobilità regionale per la chirurgia oncologica è risultata più alta per i pazienti provenienti da regioni del sud rispetto a quelli del nord.
Discussione:
- La distribuzione dei ricoveri oncologici tra pubblico e privato è rimasta relativamente stabile.
- L’aumento dei ricoveri in strutture private durante la pandemia potrebbe essere dovuto alle pressioni sul sistema sanitario pubblico.
- Le variazioni nei tassi di intervento e nella mobilità regionale per diversi tipi di tumore richiedono ulteriori approfondimenti.
- La mobilità regionale per i trattamenti oncologici evidenzia potenziali disuguaglianze nell’accesso a cure di qualità.
Conclusioni:
- È fondamentale affrontare le disparità nell’accesso alle cure oncologiche.
- Migliorare la qualità e l’efficienza dell’assistenza sanitaria pubblica è essenziale.
- È necessaria una maggiore collaborazione tra operatori sanitari pubblici e privati.
- Implementare politiche per ridurre le disparità sanitarie è importante.
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16° Rapporto - Capitolo 6
Tra pubblico e privato: la scelta dei pazienti oncologici per gli interventi chirurgici