Le quattro priorità dal XVI Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici per l’attuazione del Piano Oncologico Nazionale (PON) 2023-2027: garantire equità, accesso e appropriatezza nella strategia di controllo dei tumori

di C. Pinto – FICOG; F. Perrone – AIOM; C. Nicora – FIASO; F. Fagioli – AIEOP; M. Vignetti – Fondazione GIMEMA; P. Casali – Rete Nazionale Tumori Rari; E. Iannelli – Aimac; F. De Lorenzo – F.A.V.O.

Abstract del capitolo:

Questo capitolo vuole dare un contributo all’attuazione del Piano Oncologico Nazionale (PON): documento di pianificazione e indirizzo per la prevenzione e il contrasto del cancro 2023-2027”, identificando le maggiori criticità nella strategia di controllo dei tumori nel nostro Paese, e prospettandone 4 priorità di intervento. Viene ribadita, ancora una volta, la necessità non più procrastinabile di definire un modello di governance centrale che guidi nella pratica l’attuazione del PON, lo monitori e ne valuti i risultati.

Una cabina di regia, che, partendo da queste priorità dovrebbe garantirne l’esecuzione ed il coordinamento, con un’interazione strutturata che comprenda i diversi livelli istituzionali sia a livello nazionale (Ministero della Salute, AGENAS, AIFA e ISS) che regionale, ed un coinvolgimento attivo del mondo professionale, delle società scientifiche e delle associazioni dei pazienti

Priorità n. 1: Attivazione delle Reti Oncologiche Regionali sull’intero territorio nazionale

Priorità n. 2: Realizzazione e diffusione dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA), strettamente connessi alle Reti Oncologiche Regionali, di cui rappresentano l’elemento portante

Priorità n. 3: Programmazione e valorizzazione del personale sanitario del nostro Servizio Sanitario Nazionale

Priorità n. 4: Attivazione e operatività diffusa della Rete Nazionale Tumori Rari (RNTR)