29. Il riconoscimento dell’handicap nella patologia oncologica
a cura del Coordinamento Generale Medico Legale INPS
Abstract del capitolo:
I giudizi medico-legali espressi dal 2010 dalle Commissioni medico legali dell’INPS, in riferimento alle richieste di invalidità civile, Legge 104/92, Legge 68/99, cecità e sordità, hanno permesso la realizzazione di una banca dati che, per numerosità del campione raccolto (allo stato attuale costituito da circa 8 milioni di soggetti e 19 milioni di verbali) e diffusione in tutto il territorio nazionale, può costituire una valida integrazione del dato oncologico nazionale rilevato da AIRTUM mediante il “Registro Tumori” e fornire un prezioso contributo per studi epidemiologici delle malattie neoplastiche.
La legge n. 104 del 05.02.1992 ha come presupposto medico-legale fondamentale quello di spostare l’attenzione dalla menomazione, con le sue conseguenze negative anche riguardo la capacità lavorativa della persona, alla globalità dell’individuo ed alla interazione con l’ambiente in cui un individuo vive. Da tale menomazione può derivare (non necessariamente) una condizione di disabilità, ovvero una ridotta o abolita capacità di svolgere una determinata attività nei modi e nei limiti ritenuti generalmente normali nell’ambito delle capacità umane. L’handicap rappresenta l’estrinsecazione sociale della disabilità, ovvero lo svantaggio che si ha, rispetto a riconosciuti canoni di normalità, nel compiere determinate azioni con insorgenza del bisogno e della richiesta di aiuto da parte di terzi.
Nel capitolo si rileva la discrepanza tra numero di richieste per invalidità civile (1.191.158) e numero di richieste per Legge 104/92 (690.293), nel complesso solo 1/3 delle persone affette da patologia oncologica effettua una richiesta di riconoscimento dello stato di handicap.
Si rileva altresì un lieve ma costante incremento delle domande di L. 104/92 rispetto alle domande di invalidità civile.
L’analisi del data base dell’INPS, relativamente agli anni 2015-2019, consente di estrarre per la Legge 104/92 un campione complessivo, tratto dai dati raccolti dall’intero territorio nazionale, di n. 690.233 richieste (e giudizi medico-legali), a fronte di un numero di domande di invalidità civile pari a 1.191.158
I dati estratti dal database dell’INPS confermano che le patologie tumorali a maggior impegno diagnostico-terapeutico provocano, nei soggetti affetti, una condizione di grave disabilità per la quale viene riconosciuta una condizione di handicap in situazione di gravità ai sensi della legge 104/92 e per la quale sono previsti una serie di benefici compensativi. Ricordiamo infine che la legge 80 del 2006 è stata decisiva nell’assicurare interventi tempestivi previsti dalla legge 104/92 e pertanto l’INPS ha predisposto un sistema informatizzato di priorità alle domande per patologie oncologiche.