18. Come orientare pazienti, familiari (e clinici) nella scelta delle terapie psicooncologiche
a cura di P. Pugliese – F.A.V.O., M. Bellani – S.I.P.O.
Abstract del capitolo:
Nelle ultime due decadi si è sviluppato sempre più il riconoscimento dell’importanza dell’integrazione degli interventi psico-oncologici nella cura routinaria del cancro, che ha culminato nello sviluppo di linee guida condivise in tutto il mondo, di standard di qualità e di integrazione del distress come “6th Vital Sign” da misurare insieme con pressione arteriosa, polso, respiro, temperatura e dolore (Holland J. et al. 2011); (Grassi L. and Watson M. 2012; Bultz B.D. and Carlson L.E. 2006). È ora ben stabilito che la cura psico-oncologica è un dominio critico di una cura di qualità del cancro.
Imperativa all’interno della cura psico-oncologica è la valutazione di tutti i pazienti per identificare il loro livello di distress ed i bisogni psicologici con la finalità di un appropriato e precoce invio a specialisti psico-oncologi.
Questo è facilitato dalla disponibilità di diversi strumenti di screening validati come il Distress Thermometer del National Comprehensive Cancer Network: NCCN). Linee guida Nazionali (SIPO) ed Internazionali (NCCN) raccomandano uno screening routinario del distress in tutte le neoplasie e fasi di malattia fin dall’inizio del percorso della malattia oncologica e l’utilizzo di interventi psico-oncologici di provata efficacia.
L’intervento psico-oncologico dispone di differenti approcci terapeutici quali, per esempio, la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia psicodinamica, la terapia familiare, le terapie immaginative e ad espressione corporea e altre ancora. L’approccio terapeutico dovrebbe essere proposto e scelto sulla base dei bisogni del paziente e secondo le evidenze scientifiche disponibili, impegnando così lo psico-oncologo a fornire il migliore approccio possibile per le specifiche problematiche di quella fase di malattia.
In sintesi, l’intervento psico-oncologico si modifica a seconda delle diverse fasi della malattia.
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15° Rapporto - Capitolo 18
Come orientare pazienti, familiari (e clinici) nella scelta delle terapie psicooncologiche