12. Lo screening e la presa in carico nutrizionale in oncologia: Position Statement AIOM-FNOPI e nuove prospettive di implementazione a livello nazionale

a cura di R. Caccialanza, V. Da Prat – Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, F. De Lorenzo, L. Del Campo – F.A.V.O., S. Moscato, L. Pais Dei Mori, G. Cicolini – Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), P. Pedrazzoli – Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e Università di Pavia, Pavia, per conto del Gruppo di Lavoro Intersocietario Italiano “Nutrizione nel paziente oncologico”

Abstract del capitolo:

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la malnutrizione come una condizione derivante da un deficit, un eccesso o uno squilibrio nell’assunzione delle sostanze nutritive, o da un’alterazione nell’utilizzo delle stesse da parte dell’organismo. Questo si verifica non di rado nei pazienti oncologici, in conseguenza di vari fattori legati in parte alla neoplasia stessa, in parte ai trattamenti oncologici. Attualmente, vi sono dei criteri codificati che si impiegano per formulare la diagnosi di malnutrizione. Essi comprendono la presenza di almeno un segno di deteriorato stato nutrizionale e la sussistenza di almeno una condizione causali. I criteri impiegati per individuare i pazienti che sono a rischio di malnutrizione sono variegati, e sono compresi in strumenti di valutazione denominati “screening nutrizionali”.

Ad oggi, fortunatamente è possibile instaurare un adeguato supporto in grado di ottimizzare lo stato nutrizionale dei pazienti e migliorare la condizione muscolare, portando al miglioramento dei tassi di complicanze sopra riportate e, in molte neoplasie, ad un beneficio in termini di sopravvivenza; ciò è supportato da numerose evidenze scientifiche, che hanno portato ad includere il supporto nutrizionale nelle principali linee guida internazionali.

L’assistenza al malato oncologico non può prescindere dalla presa in carico nutrizionale, la quale comporta dapprima l’identificazione dei pazienti a rischio di malnutrizione mediante gli strumenti di screening, successivamente la valutazione dettagliata delle problematiche nutrizionali e dei bisogni del paziente e l’impostazione di un adeguato trattamento di supporto. Gli strumenti a disposizione per identificare precocemente i pazienti che necessitano di un supporto nutrizionali sono molteplici e di semplice applicazione; tuttavia, il loro impiego è ancora carente.

È necessaria l’implementazione di un sistema di screening sistematico che consenta a tutti i pazienti di ricevere le valutazioni e le cure appropriate anche dal punto di vista nutrizionale ed è fondamentale che lo screening nutrizionale stesso divenga parte integrante della documentazione clinica; la figura dell’infermiere potrebbe rivestire un ruolo cruciale nel garantire a tutti i malati oncologici questo diritto fondamentale che, in assenza di una normativa specifica, rischia comunque di non essere tutelato.

Nel capitolo viene anche riportata l’esperienza della Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta e i risultati di una ricerca realizzata in Regione Lombardia sulla nutrizione in oncologia.

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15° Rapporto - Capitolo 12

Lo screening e la presa in carico nutrizionale in oncologia: Position Statement AIOMFNOPI e nuove prospettive di implementazione a livello nazionale