41. Tavolo di lavoro Nazionale sull’incontinenza, Il Progetto per il Ministero della Salute CCM
a cura di M. Marletta, F. Diomede – F.A.V.O. – FINCOPP
R. Carone – Fondazione italiana continenza
Abstract del capitolo:
Il capitolo affronta il problema della gestione dell’incontinenza (urinaria e fecale) in Italia, una condizione che ha un impatto devastante sulla qualità di vita dei pazienti e che, sebbene diffusa e con ripercussioni anche psicologiche significative (il testo menziona il disagio psichico in pazienti oncologici legato anche a terapie invasive), non riceve un’attenzione uniforme e adeguata a livello nazionale. Il problema principale risiede nella mancanza di “pari opportunità di accesso” agli interventi di prevenzione, diagnosi, cura e gestione dell’incontinenza su tutto il territorio nazionale. Le indagini preliminari condotte dal tavolo di lavoro ministeriale hanno evidenziato una “significativa disomogeneità” nella realizzazione di una rete di centri dedicati, nella disponibilità di terapie e nelle modalità di acquisizione dei dispositivi medici necessari (prodotti di assorbenza, cateteri). Questa disomogeneità si traduce in iniquità per i pazienti, che non hanno le stesse possibilità di ricevere l’assistenza più appropriata a seconda della regione in cui vivono.
La soluzione al problema della disomogeneità nell’assistenza per l’incontinenza e per garantire pari opportunità di accesso si basa sull’iniziativa del Ministero della Salute e sulla collaborazione tra diversi attori, culminata nella costituzione di un tavolo di lavoro nazionale e in un progetto dedicato. La soluzione implica:
- Istituzione di un Tavolo di Lavoro Nazionale: Creare un tavolo tecnico che riunisca rappresentanti della comunità scientifica (es. Fondazione Italiana Continenza), delle associazioni dei pazienti (es. FINCOPP) e del Ministero della Salute per affrontare in modo organico le problematiche legate all’incontinenza.
- Creazione di una Rete di Centri Dedicati: Promuovere la creazione e il potenziamento di una rete di Centri dedicati alla prevenzione, diagnosi e terapia dell’incontinenza su tutto il territorio nazionale, garantendo l’accesso a competenze specialistiche e terapie avanzate (incluse quelle chirurgiche).
- Monitoraggio Continuo: Trasformare il tavolo tecnico in un “Osservatorio Ministeriale Permanente” per garantire un monitoraggio costante sulla situazione dell’assistenza per l’incontinenza nelle diverse regioni, identificare le criticità e fornire supporto per superarle.
- Omogeneizzazione dei Processi: Lavorare per omogeneizzare a livello nazionale i processi relativi alla gestione dell’incontinenza, incluse le modalità di acquisizione e fornitura dei dispositivi medici, per garantire lo stesso standard di cure in tutta Italia.
- Promozione della Conoscenza Pubblica: Promuovere la conoscenza da parte dei cittadini delle misure preventive, delle possibilità di cura e della localizzazione dei centri dedicati nella propria regione, per favorire una maggiore consapevolezza e un accesso più tempestivo alle cure.
In sintesi, per superare la disomogeneità e garantire pari opportunità di accesso a interventi di prevenzione, diagnosi, cura e gestione dell’incontinenza, è fondamentale l’azione congiunta di istituzioni, professionisti e associazioni di pazienti, che si concretizza nella creazione di un Osservatorio Permanente e nella promozione di una rete di centri dedicati, mirati a migliorare l’assistenza e la qualità di vita delle persone affette da questa condizione.
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17° Rapporto - Capitolo 41
Tavolo di lavoro Nazionale sull’incontinenza, Il Progetto per il Ministero della Salute CCM: “Pari opportunità di accesso agli interventi di prevenzione, diagnosi, cura e gestione della Incontinenza nel territorio nazionale. Costituzione di un Osservatorio permanente per il monitoraggio e supporto alle Regioni”