8. L’appropriatezza prescrittiva in Oncologia: un aspetto cruciale per la qualità delle cure
a cura di C. Nicora – FIASO
M. Di Maio – Dipartimento di Oncologia, Università degli Studi di Torino, AOU Città della
Salute e della Scienza di Torino e AIOM
Abstract del capitolo:
Il capitolo affronta il tema cruciale dell’appropriatezza prescrittiva in oncologia. In un contesto di rapida evoluzione delle terapie e di crescente attenzione alla sostenibilità del sistema sanitario, il problema principale consiste nel garantire che la scelta dei trattamenti, dei farmaci e degli interventi diagnostici per i pazienti oncologici sia sempre la più adeguata in base alla loro condizione clinica individuale, alle evidenze scientifiche e alle linee guida più aggiornate, evitando al contempo prescrizioni inappropriate, inefficaci o non necessarie. L’inappropriatezza prescrittiva ha diverse ricadute negative: può esporre i pazienti a tossicità e effetti collaterali non giustificati da un reale beneficio, contribuire allo spreco di risorse economiche limitate, aumentare la spesa sanitaria (spesso molto elevata per i farmaci oncologici innovativi) e non garantire i migliori esiti di salute possibili per il paziente. La complessità delle decisioni terapeutiche in oncologia, unita alla pressione per l’accesso a nuove terapie e alle differenze nella pratica clinica, rende difficile assicurare l’appropriatezza prescrittiva in modo uniforme.
La soluzione al problema dell’appropriatezza prescrittiva in oncologia si basa su un approccio integrato che coinvolge diversi aspetti:
- Adozione e Applicazione delle Linee Guida: Promuovere l’adozione e l’applicazione sistematica delle linee guida cliniche nazionali e internazionali più aggiornate basate sull’evidenza scientifica per orientare le decisioni prescrittive.
- Valutazione Multidisciplinare dei Casi: Favorire la discussione dei casi clinici complessi all’interno di team multidisciplinari (GOM – Gruppi Oncologici Multidisciplinari) per garantire una valutazione completa e una decisione terapeutica condivisa e appropriata.
- Formazione e Aggiornamento Continuo: Investire nella formazione e nell’aggiornamento continuo dei professionisti sanitari per garantire che siano costantemente informati sulle nuove evidenze, sulle terapie innovative e sui criteri di appropriatezza.
- Utilizzo di Strumenti di Supporto alla Decisione: Implementare e utilizzare strumenti informatici e di supporto alla decisione clinica che possano aiutare i medici nella scelta della terapia più appropriata per il singolo paziente, considerando tutte le variabili rilevanti.
- Monitoraggio e Audit della Pratica Prescrittiva: Attivare sistemi di monitoraggio e audit per valutare l’appropriatezza delle prescrizioni nella pratica clinica reale, identificare aree di miglioramento e promuovere interventi correttivi.
- Coinvolgimento del Paziente: Promuovere un dialogo aperto e trasparente con il paziente riguardo alle opzioni terapeutiche, ai benefici attesi, ai potenziali rischi e alla prognosi, favorendo una decisione condivisa e consapevole (shared decision-making).
In sintesi, garantire l’appropriatezza prescrittiva in oncologia è essenziale per ottimizzare la qualità delle cure, migliorare gli esiti per i pazienti e assicurare la sostenibilità del sistema sanitario. La soluzione richiede un impegno congiunto nell’applicazione delle linee guida, nella promozione del lavoro di team multidisciplinare, nella formazione, nell’utilizzo di strumenti di supporto e nel coinvolgimento attivo del paziente nel processo decisionale.
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17° Rapporto - Capitolo 08
L’appropriatezza prescrittiva in Oncologia: un aspetto cruciale per la qualità delle cure