33. I risultati di una indagine a oncologi e infermieri sulla gestione ottimale degli effetti collaterali da trattamenti oncologici
a cura di di D. Petruzzelli – La Lampada di Aladino ETS e F.A.V.O.
A. Raffaele, R. Galante – La Lampada di Aladino ETS
D. Integlia – ISHEO
Abstract del capitolo:
Il capitolo affronta la problematica cruciale della gestione degli effetti collaterali (tossicità) derivanti dai trattamenti antitumorali, sempre più complessi e intensivi, che hanno un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti oncologici. Sebbene i progressi terapeutici abbiano notevolmente migliorato la sopravvivenza, le terapie sono spesso associate a effetti collaterali che possono compromettere il benessere fisico e psicologico del paziente, limitare la loro autonomia, incidere sulla capacità di proseguire i trattamenti nei tempi e nelle dosi previste (aderenza terapeutica) e, in ultima analisi, influenzare negativamente gli esiti complessivi. Il problema principale, messo in luce dai risultati di un’indagine condotta su oncologi e infermieri, risiede nel garantire una gestione ottimale e proattiva di queste tossicità nella pratica clinica quotidiana. Questo implica identificare precocemente gli effetti collaterali, valutarne l’intensità e l’impatto sulla vita del paziente, e implementare interventi efficaci per prevenirli o gestirli. La mancanza di protocolli standardizzati, una comunicazione non sempre efficace tra professionisti e pazienti, e potenziali lacune formative possono ostacolare una gestione ottimale delle tossicità.
La soluzione al problema della gestione ottimale degli effetti collaterali dei trattamenti oncologici, come suggerito dai risultati dell’indagine e dalle riflessioni presentate, si articola su diversi livelli:
- Monitoraggio Sistematico delle Tossicità: Implementare sistemi di monitoraggio sistematico e continuo degli effetti collaterali riportati dai pazienti durante e dopo i trattamenti, possibilmente anche attraverso strumenti digitali o questionari validati sulla qualità di vita.
- Formazione e Aggiornamento del Personale: Offrire programmi di formazione e aggiornamento continuo per oncologi, infermieri e altri professionisti sanitari sulle tossicità associate ai diversi trattamenti e sulle strategie più efficaci per la loro gestione, basate sulle evidenze scientifiche.
- Sviluppo e Applicazione di Linee Guida/Protocolli: Elaborare e diffondere linee guida e protocolli standardizzati per la gestione delle tossicità più comuni e/o severe, per garantire un approccio uniforme e basato sulle migliori pratiche.
- Comunicazione Efficace con il Paziente: Migliorare la comunicazione con i pazienti, informandoli in modo chiaro e comprensibile sui potenziali effetti collaterali dei trattamenti che riceveranno, su come riconoscerli e su chi contattare in caso di necessità. Incoraggiare il paziente a segnalare tempestivamente qualsiasi sintomo.
- Approccio Multidisciplinare: Integrare la gestione delle tossicità nel piano di cura multidisciplinare, coinvolgendo, ove necessario, specialisti di altre discipline (es. nutrizionisti, fisiatri, psicologi, dermatologi) per una gestione olistica dei bisogni del paziente.
- Valorizzazione della Qualità di Vita: Riconoscere la qualità di vita (QoL) come un parametro cruciale quanto l’efficacia del trattamento e integrarla sistematicamente nella valutazione clinica e nel processo decisionale.
In sintesi, per migliorare la qualità di vita e gli esiti dei pazienti oncologici in trattamento, è fondamentale garantire una gestione proattiva e ottimale degli effetti collaterali. Ciò richiede un investimento nella formazione del personale, nello sviluppo di protocolli basati sull’evidenza, in una comunicazione efficace e nel monitoraggio sistematico delle tossicità, integrando la gestione degli effetti collaterali come parte essenziale del percorso di cura oncologico.
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17° Rapporto - Capitolo 33
I risultati di una indagine a oncologi e infermieri sulla gestione ottimale degli effetti collaterali da trattamenti oncologici