22. Minor numero di sedute radioterapiche e stesso risultato
a cura di S. Pergolizzi – Università degli Studi e Azienda Ospedaliera Universitaria, Gaetano Martino di Messina, C. Aristei – Università degli Studi e Azienda Ospedaliera di Perugia, F. Alongi – Università degli Studi di Brescia e IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar di Valpolicella, Verona, C. Iotti – AIRO e Radioterapia AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
Abstract del capitolo:
La maggiore conoscenza degli effetti biologici delle radiazioni sul tumore e sui tessuti sani e l’evoluzione della tecnologia radioterapica hanno portato ad un sostanziale cambiamento nel modo di attuare i trattamenti radianti.
Per alcuni tipi di tumore la radioterapia moderna offre ai pazienti la possibilità di effettuare la radioterapia in poche anziché numerose sedute, senza che questo comporti una riduzione dell’efficacia della cura o un aumento dei suoi effetti collaterali.
Questo approccio, che ha considerevoli vantaggi sia per il paziente che per i centri di radioterapia – come sarà di seguito illustrato – è stato indagato con studi clinici sperimentali che ne hanno documentato la validità.
Tra i pazienti che ne possono beneficiare rientrano quelli affetti da tumore mammario e da tumore della prostata, che sono i tumori a massima incidenza in Italia.