1° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici
In Italia il numero di nuovi casi di tumore è in aumento ma l’introduzione di efficaci terapie e programmi di screening che hanno decisamente migliorato la prognosi hanno determinato da una parte una progressiva e costante riduzione della mortalità e dall’altra il rilevante e progressivo aumento del numero di persone con un passato oncologico.
Si stima che in Italia nel 2010 queste saranno circa 2 milioni; praticamente ogni famiglia del Paese è direttamente o indirettamente coinvolta con la patologia e giorno per giorno apprende che con il tumore si può convivere. Ecco perché il volontariato oncologico (FAVO) ha commissionato al Censis, l’indagine “Disparità nell’accesso dei malati oncologici ai trattamenti terapeutici e assistenziali”, realizzata in collaborazione con INPS, AIOM (Associazione Italiana dei Medici Oncologi) e AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica).
L’indagine si pone l’obiettivo di fotografare discriminazioni sia sul piano dei trattamenti terapeutici (farmacologici, radioterapici, radiodiagnostici e riabilitativi) che su quelli assistenziali (accertamento dell’invalidità, informazione, sostegno psicologico e assistenza domiciliare). Aspetti che coinvolgono, direttamente o indirettamente, non soltanto i malati di cancro ma anche i familiari.