Osservatorio sulla condizione assistenziale dei malati oncologici
Nel 2009 FAVO ha istituito l’Osservatorio sulla condizione assistenziale dei malati oncologici, cui nel tempo hanno formalmente aderito: il sistema delle Associazioni del volontariato oncologico, attraverso la FAVO, il Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Associazione italiana degli oncologi medici (AIOM), l’Associazione italiana di radioterapia oncologica (AIRO), la Società Italiana di Ematologia (SIE), Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT), Federsanità-Anci, la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), la Società Italiana di Psico Oncologia (SIPO), la Società Italiana di Chirurgia Oncologica (SICO), l’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), la Fondazione per la Medicina Personalizzata, il Coordinamento Generale Medico-Legale dell’INPS, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (FIASO) e la Direzione generale del Sistema informativo del Ministero della Salute.
16° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici
Nell’ambito delle manifestazioni indette per celebrare la XIX Giornata Nazionale del Malato Oncologico, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 09.30 presso la Biblioteca del Senato Giovanni Spadolini – Sala degli Atti Parlamentari, è stato presentato il 16° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici, che accende i riflettori su tematiche di rilevante interesse in ambito oncologico, registra lo stato di avanzamento delle iniziative intraprese negli scorsi anni, ne effettua il “tracciamento” e provoca all’occorrenza concreti interventi sollecitatori della FAVO e delle istituzioni coinvolte.
Quaderni dell’Osservatorio
Il Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici rappresenta uno strumento di straordinaria ricchezza in grado di “fotografare” nel dettaglio la reale condizione dei malati oncologici e delle loro famiglie, nelle diverse Regioni italiane, in termini di “domanda da soddisfare” e di “offerta assistenziale” del sistema Paese.
L’incredibile quantità di dati, spunti, informazioni che il Rapporto contiene, raccolti ed elaborati da un Comitato Scientifico composto da rappresentanti del Ministero della Salute, Società Scientifiche, Istituti di Ricerca, INPS e volontariato oncologico, lo rendono uno strumento unico nel suo genere, capace di mettere i malati di cancro – insieme alle famiglie, alle associazioni, agli stakeholders – nelle condizioni di conoscere e rivendicare i propri diritti, per portare avanti con rinnovata efficacia la loro quotidiana lotta contro il cancro.